CONFERENZA STAMPA DELL’ASSESSORE ALLA PIANIFICAZIONE URBANA, MOBILITÀ E TRAFFICO, ELENA MARCHIGIANI
Nuove prospettive e concreti progetti per la promozione della “ciclabilità urbana” anche a Trieste: questo il “succo” della conferenza stampa tenuta oggi in Municipio dall’Assessore comunale alla Pianificazione Urbana, Mobilità e Traffico, Elena Marchigiani assieme al “Mobility manager” Giulio Bernetti.
Nell’intento di promuovere forme di mobilità sostenibile – ha spiegato la Marchigiani – l’Amministrazione comunale approverà nei prossimi giorni una “delibera quadro” per consentire la partecipazione di soggetti privati alla riqualificazione urbana e alla promozione della mobilità ciclabile nel territorio comunale, attraverso la fornitura e la posa in opera su suolo pubblico di portabiciclette destinati a uso collettivo.
I portabiciclette potranno essere posizionati, in via prioritaria, in luoghi di interesse pubblico già individuati dall’Amministrazione, ma potranno essere valutate anche altre localizzazioni proposte dai privati e giudicate di interesse per la costruzione di una politica integrata per la mobilità ciclabile in città.
L’innovazione, rispetto al passato, consiste nel dare a soggetti privati la possibilità di occupare gratuitamente il suolo pubblico per il posizionamento degli stalli (cioè senza dover pagare per questo manufatto l’altrimenti necessaria “tassa per l’occupazione di suolo pubblico”, n.d.r.). Inoltre, per “invogliare” l’operazione, su questi portabiciclette i privati potranno collocare una targa pubblicitaria con il logo del soggetto realizzatore. Dal canto suo, l’Amministrazione chiederà che tali stalli risultino a uso non esclusivo dei fruitori degli esercizi dei proponenti.
“In sostanza – ha sottolineato l’Assessore Marchigiani – si tratta di un’iniziativa che si presenta come molto innovativa in tutti i suoi aspetti: dall’idea-base di “aprire” per la prima volta per davvero il “fronte” di una possibile, inizialmente limitata, ma in prospettiva ben più ampia, “ciclabilità cittadina” anche nella non facile area di Trieste, cominciando con questa piccola ma significativa collocazione di circa 50 nuovi stalli per biciclette; fino all’aspetto delle modalità “organizzative” e della collaborazione con i privati, anch’esso del tutto nuovo e originale e che avverrà attraverso una procedura specifica che verrà illustrata e disciplinata nel dettaglio con successivi atti e pubblicata sul sito istituzionale del Municipio”.
In merito all’intera “operazione” – ha ricordato ancora la Marchigiani – è stato consultato anche l’Osservatorio della Mobilità Sostenibile, costituito da un insieme di associazioni interessate alle forme “alternative” di mobilità, il quale rappresenta di fatto il punto di riferimento dell’Amministrazione per queste tematiche. “Ormai da mesi – ha rimarcato l’Assessore – la collaborazione con l’Osservatorio è sistematica e continua, in ordine alla esigenze funzionali espresse da parte dell’utenza (ciclisti), anche circa la tipologia più adeguata di portabiciclette, la realizzazione di nuovi percorsi ciclabili, le relazioni con altre modalità di trasporto pubblico e privato. Questa collaborazione con i cittadini e le associazioni che ne rappresentano gli interessi integra e completa il processo partecipato che l’Amministrazione persegue con tenacia in tutti gli atti di pianificazione del territorio”.
La creazione di nuovi stalli per le biciclette – hanno infine osservato la Marchigiani e Bernetti – si colloca altresì nel quadro più ampio di politiche che l’Amministrazione comunale sta portando avanti, nell’ambito dell’attività di Mobility Management e del Tavolo di Coordinamento della Mobilità, attraverso azioni mirate alla promozione della mobilità ciclabile, stimolando le aziende coinvolte a promuovere l’utilizzo di mezzi alternativi all’automobile negli spostamenti casa-lavoro dei propri dipendenti.
E sempre in questo quadro si collocano gli altri progetti, già finanziati nell’ambito degli Accordi di Programma con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per la attuazione del “Programma di cofinanziamenti per il miglioramento della qualità dell’aria nelle aree urbane e per il potenziamento del trasporto pubblico” (POD 2008 e 2009); progetti attraverso i quali si sta contestualmente promuovendo anche la nascita del Bike Sharing a Trieste: “anche questo – ha concluso la Marchigiani – un “tentativo” all’insegna di una grande innovazione che, assieme alla previsione delle nuove piste ciclabili che verranno inserite nel Piano Regolatore in fase di costruzione, potrà venir efficacemente proposto alla cittadinanza, per un cambio di abitudini utile alla qualità dell’ambiente ma anche a ognuno di noi, nonché ai turisti per un modo “diverso” di visitare la nostra città.

Tratto dal sito :http://www.retecivica.trieste.it/new/Default.asp?tabella_padre=sezioni&ids=12&tipo=-&pagina=cstampa_leggi.asp&comunicato=6980