Con il motto “Se se pol andar su de là a pìe e in bici… se pol andar a pìe e in bici per tuto”  la “1a Rampigada Santa” in programma come appendice della Settimana Europea della Mobilità è una provocazione in perfetto stile triestino. Lo scenario sarà l’ascesa di via Scala Santa, un’erta in pave’ che dal livello del mare porta in circa 2km di rampe  e tornanti all’altopiano carsico (343 m slm) per sfidare le pendenze (tra il 16 e 20 %) e le ….tendenze … di chi continua a sostenere che “l’orografia di Trieste non è adatta alla bicicletta”.

La geniale idea è dell’Associazione di promozione sociale SPIZ. Citiamo dalle parole degli organizzatori:  È ovvio che Scala Santa è un’estremizzazione provocatoria del concetto di mobilità sostenibile, ma proprio perchè estrema è l’esempio migliore per sensibilizzare la cittadinanza alla mobilità a “trazione umana”, alla mobilità sostenibile e all’uso dei mezzi pubblici.

Visitate il sito www.spiz.it per tutti i dettagli del percorso, info e curiosità, peso, età e provenienza degli iscritti (il più “foresto” è un australiano)

Da Roiano a Obelisco su per via Scala Santa, in bici e a piedi, in versione competitiva e non competitiva
a cura di SPIZ
– ore 10 partenza gara a cronometro (iscrizione obbligatoria entro giovedì 20)
– a seguire (orario verrà comunicato dopo il 20 settembre) la via rimarrà chiusa al traffico per chi voglia cimentarsi nella scalata
per saperne di più e per iscriversi www.spiz.it