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DESCRIZIONE
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Il percorso disegna due anelli, uno attorno al Lago di Cavazzo ed uno più ampio attorno al monte San Simeone. A parte alcuni brevi tratti, si svolge tutto su strada bianca (piuttosto sassosa) e piste ciclabili.
Dalla stazione di Venzone si passa il fiume Tagliamento e ci si avvia verso Bordano, chiamato il “paese delle farfalle” per la notevole presenza nella tarda primavera di diverse specie di tale insetto. Il paese è famoso anche per i murales a tema farfalle che abbelliscono le case. Lasciato il paese si sale su strada aperta al traffico fino ad una sella da cui si diparte a destra la strada per la cima del monte San Simeone (circa 5,7 km dalla partenza). Si imbocca la salita e si prosegue per circa 500 mt fino ad un bivio. Qui si lascia la strada in salita e si procede lungo una strada inizialmente asfaltata in lieve pendenza. Poi diventa a tratti sassosa e procede in quota offrendo degli scorci molto suggestivi del lago sottostante. Si entra in un piacevole bosco e si inizia la discesa, sempre su mulattiera a tratti abbastanza sassosa, verso Mena e Somplago (circa 5 km). Si attraversa il paese di Somplago e dopo un breve tratto su strada aperta al traffico, ci si immette in una bella strada ciclabile che percorre la sponda del lago di Cavazzo offrendo suggestivi scorci (circa 4 km). Giunti in testa al lago, ci sono delle ampie zone attrezzate per il ristoro per cui è possibile fare una comoda pausa pranzo.
Si riprende quindi a pedalare lungo l’altra sponda del lago su strada aperta al traffico fino a raggiungere nuovamente il paese di Somplago. Se il clima è stato piuttosto secco, qui è possibile abbandonare la strada carrabile prima della centrale elettrica e fare una piacevole deviazione attraverso i campi lungo una gradevole mulattiera fino al paese (necessario fare un guado del torrente in quanto privo di ponticello). Arrivati a Somplago si lascia la provinciale e si attraversa il paese verso l’abitato di Mena passando 2 volte sopra e sotto l’autostrada (il percorso cerca sempre di evitare il traffico della SP512). Fuori Mena si torna a fare un ultimo breve tratto sulla provinciale fino ad un bivio sulla destra (poco dopo il bivio a sinistra per Cesclans) e si giunge alla ciclabile. Una bella pedalata di quasi 9 km in lieve saliscendi ci
porta a Pioverno attraverso i boschi a fianco del Tagliamento. Prima della galleria c’è un bel punto panoramico.A Pioverno termina la ciclabile. Si imbocca il ponte per Venzone per ritornare al punto di partenza.
DA VISITARE
Bordano: le case del paese sono abbellite da murales con tema farfalle. Famosa è la casa delle Farfalle in cui viene riproposto un angolo di lussureggiante natura esotica con piante ed animali dalle forme e dai colori sorprendenti e migliaia di farfalle libere di volare.
Lago di Cavazzo: Il più esteso tra i laghi naturali del Friuli (è lungo 6500 metri) bagna con le sue acque il territorio di tre comuni, Cavazzo Carnico, Bordano e Trasaghis, Chiamato anche “lago dei tre comuni”, è alimentato sia artificialmente che da sorgenti naturali sotterranee, che sono dei veri e propri crateri larghi fino a 2 metri; ricca è la fauna ittica, nonché la flora e l’avifauna. Antiche leggende raccontano che il lago si sia formato con le lacrime del cielo scese sotto forma di pioggia. Venzone: Antica cittadina distrutta dal terremoto del 1976, è stata ricostruita così come era nel Medioevo, al tempo del suo massimo splendore. Dichiarata Monumento nazionale, è uno dei più begli esempi di ristrutturazione artistica.
Festa della Zucca: è una manifestazione quasi unica per la sua maniera un pò goliardica di interpretare le antiche cronache della Terra di Venzone. Nata quasi per caso nel 1991, miscela intrattenimento, buona cucina, storia e folclore e si tiene il quarto fine settimana di ottobre di ogni anno. Quest’anno si terrà il 28 ottobre.

DESCRIZIONEIl percorso disegna due anelli, uno attorno al Lago di Cavazzo ed uno più ampio attorno al monte San Simeone. A parte alcuni brevi tratti, si svolge tutto su strada bianca (piuttosto sassosa) e piste ciclabili.Dalla stazione di Venzone si passa il fiume Tagliamento e ci si avvia verso Bordano, chiamato il “paese delle farfalle” per la notevole presenza nella tarda primavera di diverse specie di tale insetto. Il paese è famoso anche per i murales a tema farfalle che abbelliscono le case. Lasciato il paese si sale su strada aperta al traffico fino ad una sella da cui si diparte a destra la strada per la cima del monte San Simeone (circa 5,7 km dalla partenza). Si imbocca la salita e si prosegue per circa 500 mt fino ad un bivio. Qui si lascia la strada in salita e si procede lungo una strada inizialmente asfaltata in lieve pendenza. Poi diventa a tratti sassosa e procede in quota offrendo degli scorci molto suggestivi del lago sottostante. Si entra in un piacevole bosco e si inizia la discesa, sempre su mulattiera a tratti abbastanza sassosa, verso Mena e Somplago (circa 5 km). Si attraversa il paese di Somplago e dopo un breve tratto su strada aperta al traffico, ci si immette in una bella strada ciclabile che percorre la sponda del lago di Cavazzo offrendo suggestivi scorci (circa 4 km). Giunti in testa al lago, ci sono delle ampie zone attrezzate per il ristoro per cui è possibile fare una comoda pausa pranzo.Si riprende quindi a pedalare lungo l’altra sponda del lago su strada aperta al traffico fino a raggiungere nuovamente il paese di Somplago. Se il clima è stato piuttosto secco, qui è possibile abbandonare la strada carrabile prima della centrale elettrica e fare una piacevole deviazione attraverso i campi lungo una gradevole mulattiera fino al paese (necessario fare un guado del torrente in quanto privo di ponticello). Arrivati a Somplago si lascia la provinciale e si attraversa il paese verso l’abitato di Mena passando 2 volte sopra e sotto l’autostrada (il percorso cerca sempre di evitare il traffico della SP512). Fuori Mena si torna a fare un ultimo breve tratto sulla provinciale fino ad un bivio sulla destra (poco dopo il bivio a sinistra per Cesclans) e si giunge alla ciclabile. Una bella pedalata di quasi 9 km in lieve saliscendi ciporta a Pioverno attraverso i boschi a fianco del Tagliamento. Prima della galleria c’è un bel punto panoramico.A Pioverno termina la ciclabile. Si imbocca il ponte per Venzone per ritornare al punto di partenza.DA VISITAREBordano: le case del paese sono abbellite da murales con tema farfalle. Famosa è la casa delle Farfalle in cui viene riproposto un angolo di lussureggiante natura esotica con piante ed animali dalle forme e dai colori sorprendenti e migliaia di farfalle libere di volare.Lago di Cavazzo: Il più esteso tra i laghi naturali del Friuli (è lungo 6500 metri) bagna con le sue acque il territorio di tre comuni, Cavazzo Carnico, Bordano e Trasaghis, Chiamato anche “lago dei tre comuni”, è alimentato sia artificialmente che da sorgenti naturali sotterranee, che sono dei veri e propri crateri larghi fino a 2 metri; ricca è la fauna ittica, nonché la flora e l’avifauna. Antiche leggende raccontano che il lago si sia formato con le lacrime del cielo scese sotto forma di pioggia. Venzone: Antica cittadina distrutta dal terremoto del 1976, è stata ricostruita così come era nel Medioevo, al tempo del suo massimo splendore. Dichiarata Monumento nazionale, è uno dei più begli esempi di ristrutturazione artistica.Festa della Zucca: è una manifestazione quasi unica per la sua maniera un pò goliardica di interpretare le antiche cronache della Terra di Venzone. Nata quasi per caso nel 1991, miscela intrattenimento, buona cucina, storia e folclore e si tiene il quarto fine settimana di ottobre di ogni anno. Quest’anno si terrà il 28 ottobre..

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Ricordiamo che potete iscrivervi , come di consueto, giovedi dalle 19.00 alle 20.30 presso la nostra sede in Via del sale 4.
Per informazioni tel. 040-304414 (ore apertura sede)  o il capogita Sandro Clemente 3282118574
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Il comitato gite di Ulisse Fiab Trieste

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. Mappa  e percorso:

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