Un percorso ciclopedonale, a distanza di tre metri dalle onde, che colleghi Grignano a Portopiccolo.  È la proposta del candidato pidiellino Roberto Antonione, in corsa per la poltrona di primo cittadino a Trieste. Un indirizzo che troverebbe naturale appoggio nell’attuale amministrazione di Duino Aurisina,desiderosa di creare sinergie con il capoluogo regionale per potenziare il richiamo turistico dell’area. Del resto, come osservato tempo fa dal sindaco uscente Roberto Dipiazza, in un incontro al Welcome point di Portopiccolo, «questo posto strategicamente inserito tra i due bellissimi castello di Miramare e Duino si presta a divenire una delle aree più appetibili della Regione». «Con la futura dismissione di Servola – ha proseguito il primo cittadino di Trieste – anche Porto San Rocco potrà beneficiare di un rilancio e dunque il golfo giuliano è destinato ad accogliere le imbarcazioni e gli yacht più prestigiosi». «La nostra Duino Aurisina – ha affermato a sua volta il sindaco Giorgio Ret – diventerà nell’arco di un paio di anni il comune delle tre riserve naturali:  quella delle Falesie, della Costa dei Barbari e del Parco del Timavo, la cui realizzazione potrà a breve essere avviata dopo la bonifica delle bombe». Di qui l’interesse a creare un raccordo tra i due comuni. «Il percorso ciclopedonale non è una novità – ha sostenuto Antonione –ma se ne parla da trent’anni: non si tratterebbe di realizzare un’ arteria transitabile dai veicoli bensì di un sentiero verde, accessibile a escursionisti e ciclisti che potrebbe essere costruito su area demaniale, a tre metri di distanza dal mare».

Tratto dal Piccolo del 29.03.2011