FIAB e Viaggiare Slow sono contrari a questo provvedimento anche qualora si pensasse di attuarlo a fasce orarie o stagionali.

Aumentano le voci contrarie all’ordinanza di chiusura al passaggio delle bici nel centro storico di Muggia preannunciata dalla Giunta comunale a fine maggio e poi “congelata”. Alla contrarietà espressa da FIAB Muggia Ulisse a inizio giugno si sono aggiunti l’associazione Viaggiare Slow, molti cittadini e diversi esercizi commerciali del centro storico.

Il provvedimento annunciato potrebbe essere un freno sia alla mobilità ciclistica urbana che al cicloturismo, entrambi in forte crescita negli ultimi anni a Muggia.

FIAB Muggia Ulisse e Viaggiare Slow sono preoccupati per i problemi di sicurezza che questo provvedimento, se attuato, porterà. Con la chiusura del centro i ciclisti saranno tenuti ad utilizzare la stretta e lunga galleria per attraversare la città arrivando dal lungomare.

Inoltre se l’ordinanza verrà attuata avrà anche un effetto negativo sull’economia cittadina. Muggia ha nel 2016 visto passare più di 11mila cicloturisti. E’ la bellezza del Centro Storico a trainare questa invasione pacifica e redditizia. Nessuno di questi viaggiatori si mette in viaggio da sprovveduto. In Rete le notizie viaggiano velocemente. Da indesiderati è un gioco saltare la sosta a Muggia per dirigersi direttamente a Capodistria e Isola che li accoglie a braccia aperte. Di questo sono consapevoli diversi esercizi commerciali del centro storico che per questo hanno manifestato la contrarietà al provvedimento.

FIAB Muggia Ulisse e Viaggiare Slow ritengono che se vi sono problemi di convivenza tra pedoni e ciclisti generati da alcuni maleducati si debba su questi agire applicando le regole già scritte nel Codice della Strada (i ciclisti debbono procedere a una velocità tale da evitare situazioni di pericolo per i pedoni), e non togliere a tutti la possibilità di attraversare il centro storico in bici. Le associazioni ritengono inoltre che si dovrebbe sopratutto agire sulla leva della comunicazione ed educazione per costruire una positiva convivenza tra pedoni e ciclisti nel centro storico e si dichiarano disponibili a collaborare con il Comune su questo aspetto.