Cicloturismo, in bici da Muggia fino a Isola

MUGGIA Dovranno essere ultimati entro gennaio, pena la perdita del finanziamento, i lavori di collegamento ciclopedonale tra il tracciato dell’ex Parenzana, che corre in territorio sloveno e che attualmente collega Isola all’ex valico di Rabuiese, e il circuito dei percorsi ciclabili nel comune di Muggia. Nei giorni scorsi il sindaco Nerio Nesladek e i tecnici comunali hanno effettuato un sopralluogo lungo i tracciati per verificarne i punti cruciali. Innestandosi sull’ex Parenzana nel punto in cui corre la linea di confine con la Slovenia, la pista scenderà dopo un breve tratto in costa, verso la valle dell’Ospo. A quel punto supererà il rio passando sul ponte già esistente poco oltre l’incrocio di strada per Farnei, svolterà lungo l’argine e scenderà fino alla foce. Sempre dal ponte nei pressi di strada per Farnei, un altro tratto della ciclabile proseguirà invece dritto lungo via San Clemente dal lato del marciapiedi, raggiungerà l’incrocio sulla sua sommità del Monte d’oro, scenderà nuovamente verso il mare percorrendo prima via Flavia di Stramare e poi la strada che costeggia l’ex Aquila, e dopo il breve pezzo pianeggiante che corre lungo il mare si riallaccerà alla stessa ciclabile nei pressi della foce dell’Ospo. Il finanziamento regionale per la realizzazione di questa decina di chilometri di circuito ciclabile è di 300mila euro. In questi giorni sta per essere affidato l’incarico per la progettazione dell’opera. Il fondo sarà in parte di terra battuta, in parte di asfalto e in parte di una sorta di ”tartan” già applicato in altre piste ciclabili. A questo anello che il Comune di Muggia sta per mettere in cantiere si collegheranno successivamente altri due tratti ciclabili: il primo a sud della foce dell’Ospo, destinato a penetrare fino al centro di Muggia e poi a proseguire fino a Lazzaretto. Il secondo partirà invece dalle Noghere, raggiungerà la località di Vignano, lambirà i laghetti e porterà nel territorio del comune di San Dorligo per poi proseguire fino a Caresana, e a San Servolo in territorio sloveno. Anche quest’ultimo collegamento è già stato finanziato nell’ambito del progetto transfrontaliero Kras/Carso da quasi 4 milioni di euro di cui Muggia è partner. (g.l.)