Eccovi il diario della giornata di oggi 22 settembre compilato dalla nostra Otty: un bel resoconto  di una mattinata  riuscita.
La Giornata della città senz’auto è stata contraddistinta qui a Trieste da un risveglio pseudo piovoso e da un traffico automobilistico considerevole. Ma noi  in piazza unità ce la siamo passata.Di primo mattino (ore 7,10) erano già presenti molti uomini dell’ulisse in pieno servizio. Dopo una riunione  nebulosa (non per demerito del presidente che è sempre molto efficiente) e poco frequentata della sera prima, stamane per incanto  sono apparsi ulissi che noi davamo per malati, dispersi, innamorati, invalidi e per doppio incanto tutti sapevano cosa dovevano fare con grande intento di serietà e professionalità (v.le risorse nascoste degli ulissi ):

  • c’era chi si è messo ad intercettare i ciclisti di passaggio per dirigerli da noi
  • chi attendeva con aspettativa il mobility manager per accoglierlo con dovuta stima quasi ad incoraggiarlo nel suo nuovo incarico e speriamo collaborazione.
  • Chi ha risposto alle interviste e chi, agli intervenuti ospiti (ass. Ferrara) ha dato il benvenuto ed ha rinnovato le richieste dei soliti ciclisti sostenibili, che sembra chiedano fole.
  • C’è stato chi si è prestato subitaneamente da attore per il filmato richiesto dai giornalisti.

E poi  tutti sapevano dare le notizie utili e trarre dai nuovi adepti gli indirizzi mail per la nostra necessaria propaganda.
Non dimentico di citare  i vari reporters che hanno filmato e fotografato il fatto e i vari ciclisti senza bici testimonial dell’evento.
Ma, la collaborazione di un nuovo iscritto esperantista ci ha sorretto con la sola sua presenza  per tutta la mattinata; l’ anch’io c’ero di un ragazzo che stava andando a fare un concorso è stato esemplare; il tedesco di passaggio non ha potuto sfuggire al nostro caffè: come si fa a resistere ai richiami seduttivi delle ulisse ?
E poi genitori con bimbi, nipoti di zii, studenti , impiegati, direttori, assessori: secondo me il sindaco ha perso una bella occasione per conoscerci, oppure non vuol vedere  quante bici nuove, racimolate usate, con pedale rotto, con catena incrostata, con seggiolino per bimbi,carroarmato pesante,da corsa nuova, da invidia, da schifo, con cestino per la spesa, un pò sgonfia ma non troppo ecc. ecc. corrono in città  ogni giorno sotto la sua finestra.
Chiusura mattinata
Presenze più di 130 pedalatori, tutti abituali ciclisti che colorano la nostra città quotidianamente e che come noi chiedono risonanza al loro essere silenziosi  e rispettosi dell’ambiente urbano perché come noi credono al valore del vivere in armonia.
Otty