Firma anche tu per una ciclabile veramente funzionale e che non dia fastidio a pedoni e commercianti:


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Il Comune di Trieste vuole fare una nuova ciclabile sul marciapiede in viale D’Annunzio, con un percorso pericoloso, scomodo e che mette in conflitto chi va in bici con i pedoni, i residenti e gli esercizi commerciali. La ciclabile andrebbe a correre a due metri dai portoni delle case, toglierebbe spazio ai tavolini dei bar, ristoranti e alla gelateria e sarebbe pericolosa per la presenza di 6 intersezioni e 7 passi carrai, due fermate dei bus. Condizioni inadeguate per far passare lì un itinerario che collega il centro con la periferia sud passando per la galleria di Montebello.

Il Biciplan realizzato dalla stessa Giunta Dipiazza meno di 3 anni fa prevede in viale D’Annunzio uno dei 3 assi portanti del Pi-Greco da realizzarsi su sede stradale e non sul marciapiede con due corsie ciclabili monodirezionali. Perché il lavoro e i soldi investiti per realizzare quella pianificazione, fatta anche con un percorso di ascolto dei portatori di interesse, non vengono rispettati?

La ciclabile verrebbe realizzata con un milione di euro di fondi PNRR per lo sviluppo delle ciclovie urbane: riteniamo che quelle risorse debbano essere usate meglio per infrastrutture ciclistiche veloci, comode, attraenti, sicure e riconoscibili che siano un vero volano per far crescere il numero di triestini che sceglie la bici nei percorsi casa-lavoro in modo da rendere la mobilità a nella nostra città più sostenibile e sicura.

Chiediamo quindi al Comune di Trieste di rivedere radicalmente il progetto che non è utile né per chi si muove in bici o a piedi, né per chi lavora e vive in quella importante via. Trieste ha bisogno di nuove ciclabili ma queste devono essere di qualità e senza senza togliere spazio ai pedoni e ai preziosi negozi di prossimità.


FIAB TRIESTE ULISSE APS