In queste settimane si stanno approvando in Parlamento delle modifiche al Codice della Strada. Queste modifiche sono un’occasione fondamentale per introdurre anche in Italia azioni a favore della ciclabilità (zone 30, case avanzate ai semafori, senso unico eccetto bici, svolta continua a destra, apertura delle corsie dei mezzi pubblici)

Il Sindaco Roberto Cosolini ha inviato il 29/9/14 una lettera al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Maurizio Lupi, in cui sottolinea la disponibilità a un’audizione specifica su vari aspetti concernenti la mobilità sostenibile, a cominciare dall’ambito della Riforma del Codice della Strada “che potrebbe introdurre anche in Italia strumenti efficaci per armonizzare la normativa nazionale con quella di molte altre realtà europee”. Nello specifico si tratta di considerare la sperimentazione di azioni a favore della mobilità già attuate e rese definitive in altri Paesi, che dimostrano efficacia nella pratica e favoriscono il numero crescente di ciclisti oltre a garantire la sicurezza di chi si sposta sul mezzo a due ruote. A tal fine il Sindaco di Trieste chiede al Ministro, vista l’attualità del tema, l’attuazione di misure concrete tradotte in specifiche normative, con garanzie quindi di piena sicurezza per chi si muove a piedi e in bicicletta in città.

Come FIAB Trieste Ulisse avevamo sollecitato il sindaco il 9 settembre (www.ulisse-fiab.org/?p=6883) a fare un azione di questo tipo seguendo l’esempio di Milano Torino e Bologna.

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