CICLOTURISMO: indotto e movimento economico

  • I NUMERI DEL CICLOTURISMO IN EUROPA

Il settore del cicloturismo muove ogni anno, in Europa, oltre 44 miliardi di euro, 12 dei quali solamente in Germania. Per un cicloturista la spesa media giornaliera di un cicloturista è pari a 70 € contro i 60 dei turisti classici. FONTE: “The economic impact of the EuroVelo network”, studio commissionato dal Parlamento Europeo
www.ecf.com/wp-content/uploads/studiesdownload.pdf

la ciclovie EuroVelo 8 e 9 passano per Trieste …finora solo sulla carta
  • I NUMERI DEL CICLOTURISMO nel Friuli Venezia Giulia:

La ciclovia Alpe Adria che va da Tarvisio a Grado è stata premiata come “Pista ciclabile dell’anno 2015” alla fiera “Fiets en Wandelbeurs” ad Amsterdam.

L’ultimo dato che abbiamo dice che nel 2017 sono transitate  69.793 le biciclette con un aumentopari a +17% rispetto all’anno precedente e a +46% rispetto al 2015. (fonte Regione Friuli Venezia Giulia, contabici di Resiutta)

NB: con un collegamento adeguato da Grado a Trieste molti cicloturisti sceglierebbero il capoluogo giuliano come tappa dei loro giro e la ciclovia Alpe Adria diverrebbe ancora più attrattiva.

Chi sono i cicloturisti che viaggiano nella Friuli Venezia Giulia?

  • Età tipica 50-70
  • Alberghi 3/4 stelle
  • Nazionalità: principalmente tedeschi ed austriaci
Il nuovo progetto della ciclovia AIDA ha come tappa finale Trieste
  • I NUMERI DEL CICLOTURISMO a Trieste

Non abbiamo dati molto aggiornati sulle presenze cicloturistiche a Trieste. Il dato più recente è del 2012 quando Federalberghi Trieste stimava i soggiorni cicloturistici in 20.000 all’anno. Da notare che in questi anni il mercato cicloturistico è cresciuto ogni anno con percentuali in doppia cifra e quindi quella cifra sarà ora significativamente maggiore.

  • I NUMERI DEL CICLOTURISMO a Muggia

Qui abbiamo dati più aggiornati: nel 2019 i cicloturisti che hanno toccato Muggia sono stati 16.800 con un aumento del 12,5% rispetto all’anno precedente. Il 65% si dirigeva sulla ciclovia Parenzana, il 30% lungo la costa in direzione Koper e il 5% in altre direzioni.  Fonte www.viaggiareslow.it/cicloturismo-i-numeri-2019/

Quanto può valere il cicloturismo a Trieste?

  • Il CICLOTURISMO può costituire un’importante spinta per le economie di Trieste e la sua Provincia valorizzando le loro risorse e bellezze naturalistiche, storiche, artistiche e culturali.
  • Allunga e aiuta a destagionalizzare l’offerta turistica.
  • A Trieste è un mercato immaturo e vi sono quindi importanti margini di sviluppo e possibilità di creare lavoro e ricchezza.
  • Crea uno sviluppo economico sostenibile sia dal punto di vista ambientale che sociale in quanto lascia la ricchezza nei territori in modo diffuso.

foto di copertina di Daniele Rambaldo