Il Comune di Trieste è beneficiario di un contributo di di 258.228 euro per realizzare una ciclabile sulle Rive. Da anni insistiamo sull’importanza strategica di questo intervento. Ecco in sintesi tre buoni motivi per non perdere altro tempo:

  1. Rendere più moderna la mobilità a Trieste e promuovere la ciclabilità
  2. Aumentare la sicurezza di chi si muove in bicicletta
  3. Non perdere le grandi opportunità di sviluppo economico cicloturistico di Trieste

1. Rendere più moderna la mobilità a Trieste e promuovere la ciclabilità
Trieste deve colmare lo spread che ha rispetto la mobilità urbana con le città più evolute su questo tema. La bicicletta è una delle chiavi di volta di una mobilità urbana innovativa e smart, ora tocca a Trieste garantirle sicurezza e dignità di “mezzo di trasporto quotidiano” dando spazio ad una nuova cultura della sicurezza e della ciclabilità urbana. Tanto più che sempre più triestini la usano per muoversi e i numeri parlano chiaro: +500% uso bici a Trieste negli ultimi 10 anni -50% vendite auto a Trieste negli ultimi 10 anni

2. Aumentare la sicurezza di chi si muove in bicicletta
Il primo motivo che scoraggia i triestini all’uso della bicicletta per muoversi in città non sono le salite ma la paura di pedalare in mezzo al traffico. Dati Istat dicono che a Trieste ci sono stati 24 incidenti con biciclette coinvolte nel 2011. I dati del 2012 non sono disponibili ma saranno sicuramente in crescita visto il forte incremento dell’uso della bici. Due incidenti nel 2012 sono stati quasi mortali.

3. Non perdere le grandi opportunità di sviluppo economico cicloturistico
Il cicloturismo costituisce una spinta enorme per le economie locali, oltre che una forma di turismo sostenibile per l’ambiente. Il cicloturismo è un mercato immaturo in Italia e ha margini di crescita enormi, l’indotto del cicloturismo in Europa si aggira attorno ai 44 miliardi di euro all’anno, di questa torta l’Italia si prende solo poco più di 1 miliardo (in Trentino l’indotto del cicloturismo è di 85 milioni all’anno) Trieste ha la fortuna di avere un territorio molto attraente per questo tipo di turismo e di trovarsi all’incrocio di due percorsi cicloturistici transeuropei. EuroVelo 8 Cadice-Trieste-Atene e EuroVelo 9 Danzica-Trieste-Pola La ciclabile delle Rive fa parte dell’EuroVelo 8 Cadice-Trieste-Atene.

Può la nostra città lasciarsi sfuggire tutto ciò?

Il Comune di Trieste è beneficiario di un contributo di di 258.228 euro per realizzare una ciclabile sulle Rive ma il progetto non parte, sembra a causa dell’Autorità Portuale/Trieste Terminal Passeggeri (le Rive sono Demanio Marittimo e il problema è che si perderebbero alcuni parcheggi)

Il 15 gennaio ci sarà una conferenza dei servizi per discutere di questo punto …speriamo bene.