Questo giro ci porterà nell’Istria meridionale nella tratta costiera di fronte alle famose isole Brioni e nell’immediato entroterra fra …deliziose casite, borghi medievali,un castello che ha lasciato un segno, basiliche paleocristiane, un paese di fede greco-ortodossa, la stazione degli idrovolanti, un forte austroungarico e .. se non basta .. le spiagge , il mare dell’Istria, Pola … e … la malvasia istriana….
Il percorso inizia dalla cittadina di Dignano : abitato urbano-rurale di tipo medievale che merita una sosta.
Attraverseremo lentamente il paese e ci soffermeremo brevemente nella piazza principale nata sul sito di un antico castello, demolito nell’ottocento,e di cui si notano solo le fondazioni. Splendidi i palazzi che la circondano. Altra piazza importante è quella del Duomo con la basilica di san Biagio.
Successivamente in direzione nord oltrepasseremo la strada “magistrale” Trieste Pola, per percorrere una stradina secondaria (tabella con indicazione di percorso ciclabile al bivio) dapprima asfaltata e poi a fondo naturale ; passeremo poi vicino all’abitato di Salvela ed ai ruderi della chiesa di San Tommaso. La zona è disseminata di casite (antiche e caratteristiche costruzioni in pietra adibite a ricoveri di fortuna) e di “masiere” (muri a secco per delimitare le proprietà).
La seconda breve sosta la effettueremo quando il percorso si ricongiunge con la “magistrale” presso una grande casita visitabile.
Subito dopo termina lo sterrato e per una stradina asfaltata ci dirigeremo in direzione Sud Ovest verso il mare percorrendo un territorio tipicamente mediterraneo ed un po’ selvatico dove con sorpresa ci si può imbattere nei resti di una basilica paleocristiana (ce ne sono ben sette). Noi faremo un’altra breve sosta nei pressi di un sito di una di queste: Santa Fosca (l’edificio attuale è del XII secolo ed è meta di un pellegrinaggio dei Dignanesi nella prima domenica dopo il 13 febbraio).
Poi ci dirigeremo più giù in direzione del mare e di Barbariga dove inizierà il percorso “turistico”.
Seguiremo d’ora in poi , dove possibile, tutta la costa fino a Pola passando fra campeggi e strutture alberghiere e balneari e per gli abitati di:
Barbariga ( dalla nobile famiglia veneziana Barbarigo in precedenza punta Cissana dalla leggendaria città di Cissa) ,
Peroi (paese ripopolato dopo la peste con 13 famiglie del Montenegro – chiesa parrocchiale greco-ortodossa di San Spiridione),
Fasana , Valbandon e Stignano.
Poco prima del campeggio di Stignano passeremo sui resti di un impianto di ricovero e manutenzione di idrovolanti e poi raggiunta una deliziosa baietta (cava di pietra sulla destra e acqua di color turchese al centro) lasceremo la strada principale per percorrere un sentiero (unico tratto un po’ impegnativo) che ci porterà sulla sommità di una collinetta dove potremo visitare un ex Forte Austriaco ancora in discrete condizioni. Pola è stata porto militare e tutta la zona era disseminata di opere e fortificazioni. Con prudenza si può salire sul punto più alto del forte – panorama a 360 gradi su Pola , isole Brioni, Dignano ecc.
Il tratto impegnativo si può eventualmente evitare percorrendo la strada asfaltata dalla cava a Stignano ma perdendo la visita al forte.
Dopo Stignano per buona strada bianca e poi per strada asfaltata poco trafficata arriveremo a Pola.
Tempo permettendo giro turistico a Pola e ritorno per una strada locale asfaltata a Dignano passando per l’abitato di Gallesano (possibilità di acquisto di malvasia e di grappa)
Programma:
Ore 8.00 ritrovo presso la nuova piscina (Ippopotamo)
Ore 8.15 partenza.
Ore 8.45 circa breve sosta subito dopo la barriera Croata al confine del Dragogna per compattare i “Vignetta SI/vignetta NO” e altri dispersi.
Ore 10.15 arrivo a Dignano grande parcheggio vicino alla ferrovia fra Via dell’Istria e Via dei minatori e partenza appena pronti.
Ore 13.00 circa sosta per il pranzo al sacco (o in trattoria a Fasana).
Ore 18.00 circa ritorno a Dignano.
Ore 20.00 circa arrivo a Trieste
Dettagli:
Lunghezza del percorso: circa 50 chilometri.
Difficoltà: facile.
Fondo:misto asfalto e fondo naturale quasi sempre buono; solo un tratto impegnativo evitabile riducendo il percorso.
Dislivello circa 200 metri di cui 60 per la salita al forte Austriaco ed il resto non difficile nel tratto da Pola a Dignano.
Note:
Il giro è adatto a bici tipo mountain-bike o da trekking.
E’ richiesto di avere la bici in buono stato, con buoni freni luci anteriori e posteriori e camere d’aria di scorta.
IMPORTANTE ! Ricordarsi un documento valido per l’espatrio.
Costo per gli iscritti € 1
Costo per i non ancora iscritti € 15 (costo tessera Ulisse)+ € 1
Info e iscrizioni in sede entro giovedì 17 settembre dalle 19.00 alle 20.30
Capogita Giorgio N.
Cell 3319067385
info@ulisse-fiab.org