Siete amanti delle pedalate in compagnia? Vi piace scorazzare in bici esplorando luoghi nuovi? Siete patiti di scoperte dietro l’angolo? Adate a caccia di salite ripide e sconnesse per sfidare gli amici, voi stessi e …la gravità? Ebbene la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile ha in serbo qualcosa anche per voi!
Da sabato 15 a domenica 23 settembre tre appuntamenti imperdibili per passare una giornata piacevole in bicicletta e al tempo stesso per dimostrare che anche a Trieste possiamo muoverci in bici e chiedere, in modo festoso, ma determinato, interventi concreti a favore della ciclabilità.

sabato 15 settembre
Fisica e Bicicletta

visita a pedali ai luoghi della ricerca a Trieste
9:00 Ritrovo info point pista ciclabile
9:15 Partenza
ore 12.00 circa Laboratori Elettra (Basovizza) visita, rebechin e conclusione
a cura di Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di Trieste, Circolo Ricreativo Universitario – Associazione Sportiva Dilettantesca (A.S.D. CRUT) Ulisse-FIAB
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Domenica 16 settembre
Bicincittà destinazione Miramare (A/R!)

Pedalando insieme per migliorare un importante asse ciclabile.
a cura di UISP, Ulisse FIAB, WWF AMP Miramare, #salvaiciclisti, Arci Trieste
9.30 ritrovo in piazza della Borsa
10.00 partenza
14.00 rientro in Piazza dell’Unità d’Italia
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Domenica 23 settembre
1a Rampigada Santa

Da Roiano a Obelisco su per via Scala Santa, in bici e a piedi, in versione competitiva e non competitiva
a cura di SPIZ
– ore 10 partenza gara a cronometro (iscrizione obbligatoria entro giovedì 20)
– a seguire (orario verrà comunicato dopo il 20 settembre) la via rimarrà chiusa al traffico per chi voglia cimentarsi nella scalata
per saperne di più e per iscriversi www.spiz.it

Citiamo dalle parole degli organizzatori: Il motto della Rampigada Santa potrebbe essere: “Se se pol andar su de là a pìe e in bici… se pol andar a pìe e in bici per tuto”. È ovvio che Scala Santa è un’estremizzazione provocatoria del concetto di mobilità sostenibile, ma proprio perchè estrema è l’esempio migliore per sensibilizzare la cittadinanza alla mobilità a “trazione umana”, alla mobilità sostenibile e all’uso dei mezzi pubblici.