Caro Diario,
sono appena reduce dalla prima gita che ha organizzato l’Ulisse quest’anno, una – treno più bici -, fino a Cervignano e, ritorno da Cormòns. Attraversando campi e argini del Natissa: ecco da via Salvemini per la via Sacra siamo entrati ad Aquileia nel sito della basilica per visitare il suo magico mosaico ricco di significati simbolici con i suoi animali (soprattutto uccelli ma anche l’ippogrifo e le doppie seppioline), anche in strane posizioni (l’aragosta sull’albero) ed il campanile pomponiano. Ma quello che voglio raccontare, non vuole essere un resoconto dettagliato del percorso, ma una mezza pagina di impressioni raccolte, e sparse tra i partecipanti che erano dai ragazzi di 15 e 17 anni Simone e Mia al signore attempato Giovanni che però ha mostrato sempre una grande allegria e vitalità cantando a squarciagola “O sole mio” (tranne si capisce sulla salita 100 m. in tutto, del colle di Medea dell’Arapacis). Non ci è mancato lo spirito di avventura che ci ha visto affrontare un’imprevista Parigi-Dakar in maniera diversa da ognuno. Bé, in questa gara partono in 100 e arrivano in 30, noi siamo partiti in 22 e siamo arrivati in 15, vi lascio a voi immaginare le difficoltà affrontate: bivio senza segnalatori (tutti scomparsi, si sentivano solo le voci), discesa terrosa a rivolo di ruscello, dislivello e pendenza totali da dover scendere dalla bici, insomma anche il nostro poderoso Francesco B. ha desistito ed è ritornato sui suoi passi pur di non ripetere esperienze negative già fatte.
Ma pedalare è anche perdersi, diceva Federico Z. e allora via a cercare e ritrovare stradine nei campi per entrare a Cormòns che mancavano solo km 1,80 e invece lì a farne più di 8.
Suggerimenti per chi volesse calcare l’esperienza già fatta da noi:1) Argine del torrente Torre, evitare i depositi di ghiaia con pozzanghere che sono come malta fresca;
2) ricordarsi di scendere assolutamente dalla stessa strada che si è saliti all’Ara Pacis.
Imprevisti: forature solo due, Elio e Mia che serenamente hanno aspettato lo svilupparsi della riparazione
Da riprovare lo schioppettino e il verduzzo all’enoteca in piazzetta a Cormòns
Ringraziamenti ad Ambra e partecipante socio Francesco F. ambedue di Trenitali che sono stati di un troppo coccolo
per la riuscita dell’organizzazione caricamento n. 22 bici senza prenotazione sul treno.
Statistica campagna pubblicità Ulisse 2009: “Contagiamoli tutti etccch…iii!”
Contagiati: Ottavia e Andrea, Giovanni, Agnese, Vittorio, Livio, Sonia, Elena P., Valentina, Mia, Simone, Viliano e Ariella, Ilaria, Federico, Elena S., Elio, Marco con Nina, Alessandra, Francesco B. Francesco F., Massimiliano
Non contagiati: Stefano, Stefania, Claudia, Pino, Tiziana ecc.
Quelli che stavano per essere contagiati ma son riusciti a scamparla per un soffio: Clara, Donatella e Lorenzo
Commenti di altri partecipanti: un po’ di fastidio al “soprasella” ed alle braccia,
ma lo sforzo è stato pienamente ricompensato dalla bellissima compagnia e
dalle insolite vedute della campagna friulana ed isontina (Livio)
un affezionato ciclista