La meta dell’escursione di domenica prossima 29 maggio è l’estremità sud est della penisola istriana e più precisamente la zona ad occidente  del Canale d’Arsa lungo l’itinerario della via Flanatica.
Questa  strada romana congiungeva Pola a Fiume passando per l’antica Nesactium, attraversava il canale d’Arsa poi toccava Albona, Fianona, ed Abbazia.
La zona si presenta come un pianoro ondulato che degrada ripidamente verso il mare; è separato dalla Liburnia  dal canale d’Arsa sorta di fiordo istriano scavato nel terreno calcareo dal corso del fiume omonimo.
La gita passerà per le seguenti località tutte ricche di storia e sedi di antichi insediamenti: Barbana (Barban) , Castelnuovo d’Arsa (Rakalj) , Carnizza (Krnica) , Momorano (Mutvoran), Marzana (Marcana) e Prodol.
Per evitare eccessivi dislivelli scenderemo solo una volta a livello del mare.
Il percorso, di circa 60 Km, presenta saliscendi agevoli ad eccezione di un tratto impegnativo non molto lungo , e si snoda in parte su strade secondarie asfaltate ed in parte su sterrato.
Da Barbana si partirà in direzione sud-est, nel bosco, su facile sterrato fino a Puntera.
Si attraversa il paese e si prosegue , sempre su sterrato fino a raggiungere, in prossimità della strada principale Pola – Barbana e del monte San Luterio, una strada secondaria che ci porterà agevolmente agli abitati di Cherbochi e Rebici.
Da quest’ultimo paese imbocchiamo un percorso ,indicazione valle di Blas, che sempre su asfalto scende con comodi tornanti verso il mare. Spettacolare la vista sul fiordo e sulla costa della penisola sotto Albona.
A livello del mare, nella valle di Blas interessanti i resti dell’antico mulino che sfruttava una notevole sorgente d’acqua ancora attiva.
Qui inizia il tratto più impegnativo: circa cento metri di sentiero a livello del mare e poi una carareccia dal fondo sconnesso che sale verso il castelliere di Gomilla (85 m) (probabilmente  Faveria, l’antica città degli Istri distrutta dai Romani).
Questo tratto potrà essere una sfida per i più “tosti” ma i “normali” lo faranno bici a mano.
Dal colle invece la carrareccia diventa gradualmente più pedalabile fino all’abitato di Krasa per poi tornare asfalto nei pressi di Castelnuovo d’Arsa.
Molto interessante e panoramica la deviazione al promontorio dove sorgeva l’antica Castelvecchio e la chiesa di Sant’Agnese.
Tornati a Castelnuovo si prosegue in direzione Sud Ovest si passa per Carnizza e si prende un bivio a sinistra (Nord Ovest) per prendere una strada asfaltata secondaria che ci porterà a Momarano.
L’abitato che sorge su uno sperone di roccia (panorama) fu antico castelliere, castrum romano, castello nel medioevo e sempre punto strategico di osservazione.Nel borgo chiesa dedicata a Santa Maddalena.
Ritorneremo in breve all’abitato di Zucconi (Cokuni) e prenderemo il bivio per Marzana. La strada scende nel canale della Maddalena e poi risale per arrivare a Marzana.
Da qui due possibilità: prenderemo strade secondarie per Pinesici e Filipano oppure direttamente per strada principale a Prodol.
Da Prodol deviazione su strade secondarie, prima asfaltate poi sterrate per Cregli verso Barbana.
Prima della fine dell’itinerario deviazione verso Batelli e salita sul colle di San Paolo con vista sul carso di Barbana.
Programma:
Ore 8.00 ritrovo presso la nuova piscina di Campo Marzio (Ippopotamo) e organizzazione autovetture
Ore 8.15 partenza (puntuale perchè il percorso stradale è abbastanza lungo).
Ore 8.45 circa breve sosta subito dopo la barriera Croata al confine del Dragogna per compattare i “Vignetta SI/vignetta NO” e altri dispersi.
Ore 10.30 arrivo a Barbana (parcheggio della scuola – prima del paese prendere a destra, bivio per Dignano dopo un centinaio di metri) e partenza appena pronti.
Ore 13.00 circa sosta per il pranzo al sacco.
Ore 18.30 circa ritorno a Barbana.
Ore 20.00 circa arrivo a Trieste.
Dettagli:
Lunghezza del percorso: circa 57 chilometri.
Difficoltà: mediamente impegnativo
Fondo:misto asfalto e fondo naturale quasi sempre buono tranne un tratto.
Dislivello 600 metri complessivamente.
Note:
Il giro è adatto a bici tipo mountain-bike o da trekking.
E’ richiesto di avere la bici in buono stato, con buoni freni luci anteriori e posteriori e camere d’aria di scorta.
IMPORTANTE ! Ricordarsi un documento valido per l’espatrio.
A fine gita, per chi lo desidera, sosta in agriturismo da definire (si accettano suggerimenti solo da esperti del settore)
Gita solo per soci Ulisse in regola con il canone: costo € 1 liberalità pro Ulisse
Info e iscrizioni in sede giovedì 26 maggio dalle 19.00 alle 20.30
Capogita Giorgio N.
Cell 3319067385
info@ulisse-fiab.org
qui sotto la mappa del percorso:

Qui la traccia GPS