Cari amici,

quest’anno, Ulisse – Fiab  Trieste,

sempre promotore di un turismo verde ed  ecosostenibile vi propone  usando il mezzo di trasporto più amato, la bicicletta, il viaggio

25 aprile -1 maggio 2012    Trieste – Lussino

Partendo da Trieste attraverseremo l’Istria, l’isola di Veglia, di Cherso e arriveremo fino alla verdeggiante Lussino in un tragitto di 450 km di saliscendi e visioni del mare mozzafiato, gustando i prodotti locali in una terra piena di splendidi contrasti.

Da fertili vallate si passerà velocemente a boscose ed aspre colline e poi, naturalmente, a suggestive coste ricche di piccole baie coronate da densa vegetazione e poi il mare d’una limpidezza unica, costellato da numerose isole e isolette,

la Ciceria , Abbazia, Fiume, sono alcune mete che andremo a toccare. Nell’entroterra si presenterà una vegetazione tipicamente mediterranea: boschi di querce, vigneti ed ulivi si alterneranno a zone un po’ più selvagge e talvolta aride. Una deliziosa brezza avvolgerà  tutto il nostro viaggio. Numerose località, sconosciute ai più solo perché lontane dal mare ma tuttavia piene di storia, aspettano solo di essere da noi visitate e rivalutate. Ne citiamo alcune: Albona, Pisino, Montona e tante altre

Pregustando già l’estate nel palcoscenico della Croazia

Ecco il Programma:

1° giorno –mer 25 aprile Trieste – Abbazia, 74 km, tappa lunga ed impegnativa con la prima parte in salita e poi tutto in discesa.
ore 8.00 ritrovo e partenza presso la sede di Ulisse in via del Sale 4/b Trieste
Dal centro storico di Trieste (cittavecchia) sulle rive verso la vecchia stazione ferroviaria di Campo Marzio a prendere la ciclabile della Val Rosandra.
Con la pista ciclabile fino a Draga S.Elia (km 16 m.330), poco dopo passeremo in Slovenia ed arriveremo a Klanec (km 22 m 420), passeremo per Presnica ( km 25 m. 460) e Podgorje (km.30 m.510).
Dopo un paio di chilometri si passera’ il confine tra la Slovenia e la Croazia (km.32 m.615).
l’itinerario adesso attraversa la Ciceria con panorami “lunari” passando per Jelovice (km.36 m.655) paese dei “carbonari” e Vodice (km.41 m.665) dopo il quale (km.44 m.790) arriveremo al punto di quota massima del percorso.
Si scende adesso passando vicino ai paesi di Male e Vele Mune (km.50 m.650) e poi di Zejane (km.54 m.600) per poi arrivare con altri 10 chilometri ad Abbazia dove pernotteremo (km 74 m.0).
Hotel Opatija 2*HB
2° giorno -gio 26 aprile Abbazia- Krk-Veglia 75 km impegno medio con alcuni dislivelli
Seguiremo per un tratto la strada costiera, la Jadranska Magistrala, in italiano la Magistrale Adriatica, strada che percorre tutta la costa fino al Montenegro, passeremo per la baia di Buccari importante porto militare austriaco, nella prima guerra mondiale famosa per una azione di guerra italiana (la beffa di Buccari), .
La strada notoriamente molto è trafficata ma adesso che è stata costruita l’autostrada parallela si spera molto meno.
Raggiungeremo l’isola mediante il ponte a due archi (in mezzo l’isolotto di San Marco) che scavalca il canale della Morlacca zona un tempo infestata dai pirati.
Sull’isola seguiremo per un tratto la strada principale passando vicino a Omisalj-Castelmuschio (antico insediamento illirico, poi romano, castello medioevale, e forte austriaco) che, tempo permettendo, potremo visitare.
Qui abbandoneremo la strada principale per girare a sinistra, Sud-Est per prendere la direzione verso la baia di Soline nota per i bagni di fango.
Dal livello del mare la strada sale verso l’altipiano passando prima nel villaggio di Risika-Bessica e poi arrivando a Vrbnik-Verbenico paese medioevale situato su una altura a 50 metri sul mare.
Sosta obbligatoria ,se non altro per assaggiare l’ottimo e famoso vino locale il “Vrbni?ka žlahtina
L’ultimo tratto di questa tappa ci porterà nel capoluogo dell’isola cioè Krk-Veglia ma 7 chilometri prima passeremo accanto alla bella valle marina di Puntarska Draga più grande porto del Quarnero dove sorge l’abitato di Punat-Ponte. Meritevole di attenzione l’isoletta in mezzo alla valle con un monastero francescano.
Hotel Valamar Koralj 3*HB a Veglia
3° giorno -ven 27 aprile Veglia – Lussino 80 km impegnativa e lunga
Dal capoluogo dell’isola andremo a Valbiska (13 km circa) salita +200 m. e discesa -200 m. per prendere il traghetto che in circa 25 minuti ci portera a Merag sull’isola di Cherso.
Dall’altra parte , dal livello del mare dovremmo salire con due strappi a circa 300 metri (salita tosta mi hanno detto) per poi scendere quasi lo stesso dislivello per arrivare a Cherso (altri 13 chilometri circa).
L’ultima parte di questa lunga ed impegnativa tappa (54 chilometri ancora) ci riserva la terza salita che in circa 10 chilometri ci porterà di nuovo dal livello del mare a circa 340 metri in due tirate nei pressi degli abitati di Loznati e di Orlec.
Poi solo lunghe discese fino ad Ossero dove c’è il ponte che divide l’isola di Cherso da quello di Lussino.
Diversamente dal tratto precedente dove la strada percorreva il centro dell’isola impegnando tutta la parte montuosa, da qui in avanti si costeggerà la parte orientale di Lussino lungo il mare con modeste asperità
Hotel Apoksiomen 4*HB a Lussin Piccolo

4° giorno sab 28 aprile Lussin Piccolo – Cherso e Martinscica tappa di lunghezza variabile La viabilità dell’isola costringerebbe a rifare l’itinerario dell’andata. Se sarà possibile trovare una barca torneremo verso Nord via mare fino a Martinscica. Da qui un bellissimo itinerario ci porterà prima verso Ovest e poi verso Nord per strade secondarie a fianco del lago di Vrana. Il lago ha caratteristiche particolari; il fondo è ben sotto il livello del mare ma è tutto costituito da acqua dolce e rappresenta una eccezionale riserva d’acqua potabile per l’isola. Per questo motivo è difeso rigorosamente dagli abitanti (non avvicinarsi, pene severissime !). Continuando sempre verso Nord, per altri 12-13 chilometri circa, l’itinerario conduce a Lubenizze, magnifica e famosa località posta a quota 380 metri a picco sul mare (notevole una spiaggia di sassi bianchissimi raggiungibile a piedi in circa 40 minuti). L’ultimo tratto di questa tappa ci porterà a Cherso seguendo carrarecce a fondo naturale con magnifici panorami (alternativa possibile optare per l’asfalto con più traffico e meno panorami) per ulteriori 17 chilometri circa. Da Cherso per un altro percorso torneremo a Martinscica unica località dove è stato possibile trovare alloggio. La tappa avrebbe così una lunghezza di circa 71 chilometri al cui tempo di percorrenza si deve sommare quello del viaggio via mare. Se il tempo e le forze non basteranno sarà’ possibile limitare la lunghezza del percorso girando a Lubenizze e lasciando Cherso per il giorno dopo dove passeremo comunque. Se invece dovesse mancare la barca o le condizioni del mare non permettessero il viaggio con quel mezzo toccherà pedalare fino a Martinscica da Lussino (circa 45 km) , poi resterebbe la scelta fra il riposo e qualche tratto sul percorso anzidetto verso il lago e Lubenizze. Hotel Zlatni Lav 3* a Martinacica-Krk

5° giorno ?dom 29 aprile Martinscica – Albona km 73. Con questa tappa lasceremo le isole e ritorneremo sulla terraferma mediante il traghetto che collega Porozina a Brestova. Da Martinscica a Porozina ci sono circa 52 chilometri e da Brestova ad Albona altri 21 circa. Anche questa non sarà una giornata di tutto riposo perchè alla lunghezza bisogna sempre aggiungere l’altimetria (ma questo ormai si sarà capito e vale per tutto il viaggio – Istria e Quarnero sono praticamente senza pianure). Nel primo tratto dovremo alzarci di circa 450 metri e nel secondo troveremo due salite, la prima di 260 e la seconda di 190 che però ci consentiranno di godere di panorami superbi. Incantevole la caratteristica sella a Cherso nella parte più stretta dell’isola dove si vede il mare da entrambi i lati. Pernottamento ad Albona , cittadina che fu municipio romano sotto l’impero, ed importante baluardo militare con la Serenissima del cui dominio restano alcuni monumenti di rilievo. Valamar Hotel 2* Albona

6° giorno lun 30 aprile Albona – Montona km 53.  Tappa breve, quasi di riposo (a parte le salite). Da Albona attraverseremo il centro dell’Istria passando per Pisino dove sarà possibile visitare la città, il castello e la foiba a cui Jules Verne si ispirò per il romanzo “Mathias Sandorf” ; poi passeremo per Vermo-Beram (interessante danza macabra nella chiesetta), e poi arriveremo a Montona fine tappa nella bellissima località arroccata su un colle isolato. L’unica salita impegnativa prima di Pisino, 400 metri di dislivello , altre salitelle disseminate qua e là.  Hotel Kastel 3* Andrea Antico 7 a Montona (Motovun)

7° giorno -mar 1 maggio Montona – Trieste km 62  Da Montona in discesa per raggiungere la valle del Quieto (Mirna) fiume navigabile ai tempo dei romani. A fondo valle troveremo prima Livade (famosa per i tartufi) poi Gradinie (ottima gostilna ) e poi sempre risalendo il corso del fiume che ha pendenze limitate (da cui il nome) passeremo vicino alle terme di Santo Stefano (Istarske Toplice). Poco dopo questa località dovremo percorrere un tratto di strada principale (attenzione !) che lasceremo presto per una arteria secondaria che transita per Zonti e Skuljari nei pressi del castello di Pietrapelosa. Torneremo sulla strada principale per attraversare il confine fra Croazia e Slovenia tra Sterpeto e Socerga e poi continueremo sempre per l’arteria principale fino a Gracisce. Da Socerga a Gracisce potremo scegliere una alternativa su viabilità secondaria con meno traffico ma con qualche salita in più (ti pareva!).

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I partecipanti dovranno essere muniti di bici in ottimo stato dotate di cambio, camere d’aria di scorta ed il necessario per le prime riparazioni; Per adesioni ed informazioni rivolgersi a: Giorgio Nagliati cell 3319067385 mail: iustulin@alice.it e Ottavia Boschini cell 3493829227 mail: ottoboschi@tin.it

Comitato Viaggi Ulisse-Fiab

Giorgio e Ottavia